Cartolina del Giorno (47): l'alba degli uomini

Mia Carissima Cara,
ti scrivo mentre le ombre del buio e quelle dei sogni, che non ricordo, si dileguano alle prime luci del mattino. Dormire riesce ai sazi, a chi non ha desideri da soddisfare, a coloro i quali mangiano e vestono panni come fosse tutto quel che devono!
Felici loro, perché di questo è fatta l'umana gioia: la più soave delle ignoranze.
L'intelligenza, mia dolce anima, è sopravvalutata; la conoscenza si porta dietro l'enorme peso della memoria; il sapere usa parole come violentissime armi!
In fondo è sempre stato così: il gregge pascola e dorme e bela e guarda con invidia chi ne è a capo e lo segue, sol perché spera di prenderne il posto. Il pastore, il più delle volte, guarda la luna incurante di quel che lo circonda. Il mondo, povero matto, intanto gira sorridendo degli uni e dell'altro!
Buona giornata a te, mio bene.
Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!