Cartolina del Giorno (54): sogni infranti

Mia Carissima Cara,
comincia a non fare più tanto freddo. Non è, in verità, stato troppo rigido, l'inverno, quest'anno.
Sta già arrivando la primavera intanto. Immagina, ragazza mia, quanto dovrà sentirsi offesa d'un'accoglienza tanto fredda. Dovrà bussare, ad una ad una, alle porte degli uomini, chiuse dalla paura e dall'obbligo cittadino!
Aveva proprio ragione quello scrittore di cui, in questo momento, non ricordo il nome: "Il mondo è fatto per finire in un bel libro!"
Davvero, mia cara, la fantasia degli uomini, davanti alla realtà, è un mondo che partorisce l'esistenza: l'immaginazione invera ed avvalora realtà sconosciute persino all'esistenza del mondo!
Saranno, povero me matto, questi giorni di libertà assoluta dagli asservimenti che mi portano a queste riflessioni... Oppure è la mancanza di cose nuove di cui parlarti, da raccontarti - Come faccio a parlare di te e di me, ora, che siamo infranti?
Stammi bene, perché io te ne voglio.
Muove il Bianco. Scaccomatto in due mosse!