Cartolina del Giorno (9): solitudine scaldata da bianca lanugine

Mia Carissima Cara,
mi sono svegliato e, guardando dalla finestra, una ovatta bianca e muta riempiva il mattino.
A dire il vero, non mi dispiace. Penso anzi che un giorno lontano da tutti quegli uomini, affannosi e affannati, mi distenderà. Ricordi quante volte ti dicevo che i tuoi occhi sembrano duri agli altri, ma in fondo posseggono una dolcezza agli altri, ebeti specchi, negata!
Ma a noi cosa importa dei molti?
Tu lo sai quanto disprezzo nutro per coloro che per essere devono sentire di appartenere a qualcosa.
Forse anche questo, quando ci penso, mi ha allontanato da te. Sai ti guardo sempre in quegli occhi, per me sempre vicini. Povero matto!, non mi accorgo che le offese arrivano da chi meno te lo aspetti!
Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!