Cartolina del Giorno (10): utili arrivi ed inutili soste

Mia carissima cara,
ho preso il treno che mi ha riportato a casa. Nei prossimi giorni dovrò lavorare.
Sono partito con il sole negli occhi, mi sono nutrito di svariati sorrisi, ho cenato in compagnia di un cielo plumbeo.
Mi rimangono sempre pochi pezzi e frecce al mio arco, così pensano in molti. Ti ricordi, persino tu sottolineavi la pochezza dei miei mezzi. Io ho sempre preferito guardare oltre e dare l'impressione di sacrificare ciò che più conta, mentre in realtà sono più meschino e matto di voi.
Averne molte di frecce o di pezzi, a che serve se puoi solo enumerarle e poi lasciarle inchiodate come inutili suppellettili?
Stammi bene, cara ragazza, perché io te ne voglio!
Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!