Cartolina del Giorno (50): l'apertura del disincanto

Mia Carissima Cara,
marzo ha portato la pioggia ed io spero che lavi via molto di cui taccio. Questi ultimi giorni sono stati una fucina di nuovi bestiari. Materiale non originale, ma di sicuro morboso, per scrittori di ogni genere. Basiti rimangono gli offesi a titolo gratuito e gli osservatori disincantati, coloro che al giudizio tolgono le parole al vento.
Tutto questo, alla fine, anima mia, non importa ai matti come me! Che pensano di non avere il mondo, ma di essere del mondo; che chiudono gli occhi al futuro, perché ciò che verrà non è ora; che hanno paura, ma non temono; che leggono tutto, ma hanno pensieri propri che non possono essere influenzati!
Diventa sempre più difficile far finta di dimenticarmi di te, lo sarà sempre, amore mio.
Muove il Nero. Scaccomatto in una mossa!