Cartolina del Giorno (42): la felicità al mercato

Mia Carissima Cara,
perdonami il silenzio di questi giorni. Non mi sei mancata, perché tu non sarai mai una privazione: sei, al contrario, tutto ciò che dà pienezza ai pensieri; tutto ciò che è necessario alla felicità del mio animo, fino a diventare lussuria per i miei sensi - ma sei sempre presenza e giammai assenza!
C'è stato un tempo in cui l'uomo misurava la propria felicità in rapporto ai bisogni di cui poteva fare a meno. Oggi vivono tutti per i bisogni che a loro creano attorno. In ogni campo, dal cibo al spirito, non devi essere felice e non lo puoi essere perché devi aver bisogno ciò che ti dicono sia necessario. Quando, poi, il necessario lo hai avuto, non è abbastanza ci vuole un completamento o un aggiornamento!
Oggi sei felice, povero matto, solo se non sai e non ti accorgi che sei uno schiavo!
Stammi bene, ragazza mia, perché io te ne voglio sempre.
Muove il Nero. Scaccomatto in una mossa!