Cartolina del Giorno (35): bolle di volontà possibili

Mia Carissima Cara,
ora sto meglio! Ho trascorso un paio di giorni cupi e di questo dolce male credo ne abbiano risentito le parole che ti ho inviato.
Qualunque cosa tu abbia pensato, non te ne curare anima cara. A questo servono le nostre parole scarabocchiate su queste cartoline: a dirci ciò che di noi non vediamo, a sentirci attraverso le parole e leggerci gli animi, a noi così diventati vicini.
Qualcuno, che morì oggi sessant'anni fa, sottolineò come l'uomo sia l'unico animale a voler essere ciò che non è. E quanto male al mondo questo ha portato ed agli uomini infelicità solo l'uomo, che della propria possibilità possiede le chiavi e la misura, ne conosce il segreto. Il vero matto, mia cara, è colui che ha imparato che non ciò che si vuole diventa possibile, ma solo ciò di cui si è e si ha possibilità è necessario volere!
Stammi bene, perché io te ne vorrò.
Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!