Cartolina del Giorno (27): gli specchi dell'animo


Mia Carissima cara,
ho camminato molto, in questi due giorni. Pensare a te è stato un desiderio, qualcosa che non vorresti fare, naturale come sognare, qualcosa che scacci via e ritorna sempre, doloroso come solo una cicatrice sul cuore può esserlo. 
Ecco, per questo motivo ho girovagato per le vie, mi sono stordito con le parole della gente, ho inventato tante altre vite, ho visto il mondo ripetersi uguale a se stesso e ne ho riso, perché mi piacerebbe insegnare al mondo ad essere allegro!
Dolciastro è tutto quello che sono riuscito a dire di questi giorni. Mi sono fermato qui, poi. Il mio animo è stato preso dal furore, il mio sangue si è rimescolato, la mia volontà si è assetata di lotta. La vita ti riporta sempre alla vita, mia dolce amica.
Per un matto come me ci sono sempre dei salti logici che inventano l'accaduto!
Il Bianco muove. Scaccomatto in una mossa!